I criteri formativi

(ricavati dalle linee guida della Federazione Prepos)

  • ESC si impegna a portare a fondo la distinzione tra  psicologia e counseling e formare gli iscritti ad una visione concreta della relazione di aiuto. Durante il percorso formativo vengono proposti  moduli con ampia varietà di temi indispensabili alla formazione relazionale con adulti, bambini, gruppi, classi, istituzioni, scuole, famiglie e coppie, malati, disabili, anziani, adolescenti.
  • Ogni singolo modulo, pur essendo collegato agli altri in ordine logico e propedeutico, può essere considerato autonomo poiché affronta uno specifico tema della condizione umana e offre strumenti di valutazione, problem solving ed educazione.
  • ESC considera umano e fisiologico un certo grado di abbandono della formazione da parte di allievi che, pur ricevendo beneficio dalla frequentazione, non abbiano una chiara e profonda motivazione nel diventare Counselor o non abbiano sufficientemente modificato atteggiamenti personali che li espongono a critiche, tensioni o insuccessi. Pertanto, non tutti giungono al diploma ma tutti gli iscritti  traggono un vantaggio personale di crescita relazionale ed affettiva ed acquisiscono competenze comunicative di rilievo e strumenti utilizzabili sia nelle relazioni interpersonali,sia professionali.
  • Il gruppo di formazione eterogeneo favorisce l’apprendimento, lo sviluppo delle capacità di accoglienza. Il costituirsi di gruppi di studio e tutor permette di bilanciare costantemente il livello di apprendimento del gruppo stesso.
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